Vendite al dettaglio in frenata, bene online
Vendite in franata a luglio per i negozi tradizionali. Meglio per l’e-commerce.
E’ quanto emerge dalle rilevazioni Istat per le vendite al dettaglio di luglio che evidenziano una diminuzione congiunturale dello 0,5% in valore e dello 0,7% in volume. Sono in flessione sia le le vendite dei beni alimentari (-0,1% in valore e -0,5% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (-0,7% in valore e in volume).
Su base annua, le vendite al dettaglio registrano invece un aumento del 2,6% in valore e del 2,8% in volume. Sono in crescita sia le vendite dei beni alimentari (+3,2% in valore e +2,4% in volume), sia quelle dei beni non alimentari (+2,1% in valore e +3,1% in volume).
Numeri diversi nella grande distribuzione, dove le vendite risultano in crescita del 3,3%, con la forte spinta dei discount alimentari (+7,2%).
Vero e proprio balzo per il commercio online, che segna un +23,2%.
Guardando invece alle dimensioni delle imprese, spicca il segnale positivo arrivato dai negozi più piccoli, che segnano un incoraggiante + 0,9% su base annua, in discontinuità con i precedenti dati in ribasso.
Nel trimestre maggio-luglio 2019, rispetto al trimestre precedente, le vendite al dettaglio aumentano dello 0,5% sia in valore sia in volume. Sono in aumento sia le vendite dei beni alimentari (+0,7% in valore e +0,5% in volume) sia quelle dei prodotti non alimentari (+0,3% in valore e +0,4% in volume