
“Accetteremo un’economia dove solamente poche persone traggono vantaggi spettacolari, oppure vogliamo impegnarci per un’economia che crei redditi maggiori e occasioni per coloro che si impegnano?”, ha chiesto Obama al Congresso che da novembre è controllato da una maggioranza repubblicana. Obama ha quindi chiesto al Congresso di agire e “fare di più per ristabilire il legame tra il duro lavoro e le crescenti opportunità per ogni americano”.
Obama ha quindi chiesto all’America di “voltare pagina” e superare le emergenze della recessione, del terrorismo e della guerra che hanno dominato l’agenda del Paese a partire dal 2001. “Sono trascorsi 15 anni di questo nuovo secolo, 15 anni iniziati con il terrore che ha toccato i nostri confini, che sono proseguiti con una nuova generazione che ha combattuto due guerre lunghe e costose, che hanno visto una grave recessione diffondersi nella nostra nazione e nel mondo”, ha detto il presidente. “Sono stati e ancora lo sono tempi duri per molti, ma stasera votiamo pagina”, è stata la sua esortazione.